Un bando per inserire nuovi talenti nell’industria e per promuovere la ricerca tecnologica nelle aziende, con tre partner: Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Università degli Studi di Firenze e Confindustria.
Cliente: Fondazione CR Firenze
Anno: 2016
Naming
Brand identity
Logo e immagine coordinata
Materiale promozionale
Faber è un progetto di innovazione e di applicazione dell’alta formazione dottorale nell’industria. La proposta nasce dall’unione della volontà di tre attori istituzionali: Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione dell’Università di Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e Confindustra Firenze. Tre promotori dunque per un unico progetto che guardi al domani, al sapere e al mondo del lavoro. Il brief era creare una brand image istituzionale, un naming e un logo che restituissero tutto questo in maniera immediata.
Il nome rimanda all’uomo artefice del suo destino, attivo nella società e nel migliorarla con la sua opera. Il payoff esplicita la molteplicità degli attori coinvolti e le loro sinergie: ricerca + impresa = futuro. Allo stesso tempo era necessario creare una brand identity con rimando grafico all’innovazione che non fossilizzasse il progetto in un contesto vetusto ma che lo proiettasse al futuo. Il richiamo è quindi al circuito elettrico posto a contrasto con il naming di “Faber” per rinnovarlo e dargli un nuovo slancio. Al termine del processo una lampadina di idee innovative che si accendono.
Per sviluppare la brand image abbiamo usato lettere ben leggibili che però fossero composte da intrecci. L’intento era sottolineare le intersezioni tra i diversi soggetti promotori del progetto che, mettendosi in rete, attivano un circuito virtuoso e accendono le nuove energie, creando innovazione e futuro per i giovani dottori di ricerca. La lampadina, simbolo di idee e genialità, completa il design del logo pur presentandosi quasi come un bozzetto. Un effetto voluto per rendere graficamente la freschezza di un progetto che deve attrarre prima di tutto le nuove generazioni.
Io non ho fallito duemila volte nel fare una lampadina; semplicemente ho trovato millenovecento-novantanove modi su come non va fatta una lampadina.
Thomas Edison
