Righe a Pois

Progetto

Un nuovo negozio di vintage che apre a Firenze: un viaggio al centro della moda, rimarcando che l’usato trova un valore aggiunto nella storia del vestito.

Cliente: Righe a Pois
Anno: 2016

Cosa abbiamo fatto

Naming
Brand identity
Logo e immagine coordinata
Biglietti da visita e materiale informativo
Sito web

Brief: branding, logo design, naming

Come StudioBrick abbiamo lavorato alla definizione della brand identity di un negozio di vintage di Firenze specializzato nella selezione di capi di abbigliamento particolari che poi vengono riproposti in fiere e in negozio. Per la proprietaria il vintage rappresenta l’occasione di ridare vita a qualcosa di unico e di reinventare il guardaroba in modo sostenibile: il nuovo come futuro usato, l’usato come il prossimo nuovo. Tutto questo in una veste informale e giocosa, che doveva trasparire anche nella scelta del naming.

Brand Image & Storytelling concept

Abbiamo cercato di creare una brand image che rendesse il modo diretto e informale che la proprietaria ha nel proporsi ai propri clienti e nel gestire la sua attività. Allo stesso tempo volevamo un nome che fosse abbastanza breve (due parole bisillabe) e facile da ricordare. Il nome proposto “righe a pois” vuole essere quindi una scelta scherzosa, allegra, che partendo da un non-sense richiama una canzone vintage di Mina “una zebra a pois”, Il tutto viene poi detto in modo elementare come un pois e sempre attuale come una riga.

Brand design: logo, colori e font

Per il logo abbiamo cercato di ispirarci all’epoca luminosa dei grandi musical di Broadway, i cui nomi erano pubblicizzati da grandi scritte illuminate dai bulbi tondi delle lampadine. Un rifermimetno esplicito alla voglia di leggerezza del mondo vintage che allo stesso tempo ne enfatizzata lo spirito old-fashioned. E così la signorina “Righe” si presenta con tanti pallini sul vestito e flirta con mister “P”, l’iniziale della lettara“pois” in elegante gessato. La “A” che è quasi un’addizione ed è subito Amore.

L’abito non deve appendersi al corpo, ma seguire le sue linee. Deve accompagnare chi lo indossa e quando una donna sorride l’abito deve sorridere con lei.

Madeleine Vionnet